Sunday, March 22, 2009

glorioso MACHUPICCHU...


One of the “must do” things (in the lifetime) is visiting the ruins of Machupicchu, cannot imagine not seeing this place if chance is given or available..
Forget Fasano (the town where I grew up), or Harrogate (where I lived and settled mostly outside Italy), or Rhodes Island (where I discovered and learnt the best things in life), or even London (that I "enjoyably" visited many times and where everybody would love to go)..this is one of the lifetime places to go .. definitely!!
It’s discover and emotion, it’s mysticism, it’s adventure, nature and fatigue, it’s tradition and personality, history, it’s amazement, it’s achievement, it’s madness, it’s what travelling can only give you sometimes at once…
Everybody tells excited about it after visiting it and I now understand and know why!!
Firstly getting to know some small ruins of the sacred valley (Pisaq and Ollantaytambo) on the way to the feet of Machupicchu precisely Aguas Calientes village, then starting very early the next day (4:20 am) to reach the top..
Machupicchu (old mountain in Quechua language) gave the name to the ruins that were discovered between this and the Waynapicchu (young mountain) just around a century ago.
Tourism made it expensive, selective, chaotic and soon partly unfit for use, but still….
Fog, rain and humidity might disturb the views, the walks and the climbs, but still…
To get the best view, in fact, you need to climb the very steep rocky stairs (800 metres up to 3000 metres) of the Waynapicchu, only though, after reserving one of the 400 places available per day, queuing at 6:15 am when the cultural and natural patrimony of Humankind opens his gates.
The experience is indescribable, and even after 4-5 hours hiking around, even after get soaked cause of the rain and after any possible shot you still cannot have enough, still cannot make up your mind..
Peru, as well as Bolivia though to be honest, catches you for the culture and tradition and for being cheap and you cannot either resist.. shopping: impossible even for me!!
Peru, as well as Bolivia, where there are the chicken restaurant streets, where the pharmacies are called Boticas, where dollar is idolised and only accepted and sometimes only one recognised, where nearly in every corner you can find somebody sitting on the ground selling anything from prickle pears to toilet paper, from weird homemade juices in small plastic bags to small portions of sliced fried bananas ..Peru, as well as Bolivia, where suffer of diarrhoea (not my case though; yet…!!) is as normal as …visiting Machupicchu … in any lifetime..
I am in Lima, the capital..tomorrow I fly to Bolivia and monday hopefully reaching Brasil.


Una delle cose da fare “per forza” (nell’arco di una vita) è visitare le rovine di Machupicchu, non posso immaginare di non farlo se si ha la possibilità e disponibilità.
dimentica Fasano (dove sono cresciuto), o Harrogate (dove ho trascorso la maggior parte della mia vita fuori dall'Italia), o l'Isola di Rodi (dove ho scoperto e imparato le migliori cose della vita), o Londra (che ho piacevolmente visitato più volte e dove tutti aspirano ad andarci) questo è uno dei posti da andarci e basta!
é scoperta e emozione, misticismo, è avventura, natura e fatica, tradizione, personalità e storia, è stupore, è successo e pazzia, è quello che il viaggio solo poche volte riesce a regalarti.
Tutti ne parlano soddisfatti dopo averlo visitato e ora ne so qualcosa!
Inizialmente ho visitato le rovine della valle sacra (Pisaq e Ollantaytambo) direzione i piedi di Machupicchu, precisamente il villaggio di Aguas Calientes e quindi la mattina successiva alle 4:20 pronti per raggiungere la cima.
Machupicchu (vecchia montagna nella lingua Quechua) da il nome alle rovine scoperte e ubicate tra questa e Waynapicchu (montagna giovane) circa un secolo fa!
il turismo lo ha reso caro, selettivo, caotico e molto presto in parte inagibile..
nebbia, pioggia e umidità possono disturbare il panorama, le camminate e le scalate..
per ottenere infatti la migliore vista panoramica bisogna scalare ripidissime scalinate rocciose (800 metri fino ai 3000 metri) del Waynapicchu, solo però dopo aver riservato uno dei soli 4oo posti disponibili facendo la fila alle 6:15 quando le porte del patrimonio umano di cultura e naturalezza si aprono.
l'esperienza è indescrivibile e dopo 4-5 ore di camminata, dopo essermi inzuppato per la pioggia e dopo aver fatto foto da qualsiasi angolo, ancora non ne hai abbastanza e non riesci a "farti convinto".
Perù, come del resto la Bolivia per esser sinceri, ti prende per la cultura e tradizione, per il fatto si essere molto economica ma soprattutto non puoi resistere al fare shopping, neanche io riesco a controllarmi..
Perù, come del resto Bolivia, dove ci sono le strade dei ristoranti che cucinano solo pollo, dove le farmacie si chiamano Boticas, dove il dollaro è idolatrato e unica valuta accettata e a volte riconosciuta, dove in qualsiasi angolo per terra trovi venditori dai quali puoi comprare di tutto da fichi d'india alla carta igienica, da succhi fatti in casa serviti in bustine di plastica a piccole porzioni di banane affettate fritte..
Perù, come del resto Bolovia, dove soffrire di diarrea (non è il mio caso tuttavia..) è normale quanto visitare Machupicchu...almeno una volta nell'arco di una vita.
sono a Lima, la capitale...domani volo in Bolivia e lunedì spero di esser già in Brasile..

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