Sunday, April 29, 2012

nel cuore della regione e del viaggio...

mi aspettavo il Senegal come l'inizio vero di questo viaggio e come la vera partenza e la vera Africa, la nera, la sconosciuta.. si e' presentata cosi' a me, magari come me l'aspettavo sorridente ma assetata, colorata ma pigra, entusiasmante ma ossessionata. il St Louis e Dakar i miei punti di riferimento in Senegal non danno l'immagine che dovrei aspettarmi per inquadrare il paese intero cosi' come Bamako solamente non ci riuscira' per il Mali..una toccata e fuga in Gambia evitando la costa che attira turisti per un mare per niente eccellente.. mi sono intrufolato nel centro del piu' piccolo paese del continente, un paio di sept-place per arrivare a un confine che sembrava una semplice strada di un semplice villaggio africano che delimita il Senegal dal Gambia e da li un estenuante percorso per raggiungere una caratteristica isoletta sul fiume Gambia che gli inglesi han chiamato Georgetown ma che i locali chiamano Janjangbureh!!le strade sono in condizioni molto differenti a poche centinaia di chilometri dove il governo Gambiano ha investito in un manto nuovo quello Senegalese ha dimenticato che c'e' gente che usa quel tratto di strada e che piuttosto usa la terra battuta parallela alla trans-gambian highway!! si denotano quanto i paesi differiscano come personalita' e umore..e come dopo l'esperienza in Cina ho imparato a riconoscere dalle facce e comportamenti chi era Cinese e chi no, ora potrei cominciare a fare questo esperimento qui nel Sahel e nel cuore dell'Africa occidentale.. anche la gente a Bamako si sta dimostrando differente, una citta' caotica che mi ha preso dal primo momento che e' stato a mezzanotte, quando il treno giallo verde da Kayes e' arrivato con 4 ore di ritardo...io che evito gli arrivi di notte in Africa non potevo che cedere.... mi sto appoggiando un po' in queste grandi citta' per giocare con le intense stravaganze delle campagne, dei villaggi e delle particolarita' di questa parte del continente che tra differenti culture e lingue ha tenuto ben poco della colonizzazione francese.. quindi Bamako che per me segna l'arrivo alla prima fase del viaggio, il primo terzo magari e il primo vero posto che segna che ci sto dentro e posso solo guardare avanti. motivato e tranquillo, contento ed entusiasmato I fit so far in questo viaggio che realmente volevo. sogna e avveralo, e' molto piu' facile di quanto pensi

Sunday, April 15, 2012

and this is Africa...

Mauritania non mi ha entusiasmato alla fine e forse mi ha solo alleggerito l`entrata nell`Africa nera...quella che ritenvo la parte importante del mio, di questo viaggio... molta sabbia e desolazione, asini e cammelli che interrompone ore di strada asfaltata che porta da Nouakchott a Rosso. Rosso e` considerato uno dei peggiori confini da attraversare in Africa occidentale, forse in tutta l`Africa...mi sono preparato, era il mio esame e come tutti gli esami importanti non ti fanno dormire la notte prima... in ogni caso tra asini, e gente in coda, polizia doganale, una piroguee (una barchetta che ti sposta da un lato all`altro del fiume Rosso e quindi dalla Mauritania al Senegal!) non mi prendo neanche il timbro di uscita della Mauritania, riesco pretendendo di non parlare nessuna lingua ma l`italiano a ottenere il timbro di entrata el Senegal e via con zaino in spalla per il garage dov i bus e i sept-place (grand taxi per 7 persone) partono per St Louis e Dakar. e` la prima immagine di Africa nera, come l`aspettavo, una lavatrice di emozioni nella testa e gli occhi che sono confusi e curiosi...sono psicologicamente preparato e poco spaventato...era quello che volevo e mi si sta presentando a me come lo volevo.. sono gia` da 4 giorni a St Louis e l`atmosfera qua in Senegal e` diversa....ci piace... pronti per scendere a Dakar e continuare i preparativi per i prossimi passi nel cuore dell`Africa occidentale.. dal Sahel, l`Africa nera, Senegal..

Monday, April 09, 2012

primi passi d'Africa

sono entrato in Mauritania ieri, e posso dire che molto probabilmente sono entrato in Africa ieri. accolto dal deserto, dal caldo, seppur oggi sia piovigginoso e cupo, e dalle capre!!e dai clackson!! sono a Nouadhibou, nella prima cittadina dopo il confine: sabbia e sporcizia e un po' di asfalto a delimitare le strade. le capre sono padrone e in centinaia, gli asini e le mucche, a volte anche liberi e sciolti, e le auto rumorose e ingombranti provano a farsi spazio tra la gente e gli animali vari; i pedoni a lottare per la sopravvivenza, di sera poi neanche le luci e quindi peggio ancora. ieri sera mi son fatto una pettolata con un po' di zucchero sopra, una signora li stava facendo al margine della strada a pochi centimetri dalle capre, e i tubi di scarico delle macchine..non ci ho badato, ma erano saporite!!! da quel che ho capito Nouadhibou e' una citta' di nomadi, ci sono molto centroafricani, e Senegalesi e Malesi e anche qualche Cinese stranamente... a pochi chilometri dal confine col Marocco che per molti di loro significa il ponte per l'Europa. un confine particolare, con un 3 km di terra battuta tra le due dogane che non appartiene a nessuno. l'ufficiale Marocchino che con la scusa di Pero, che per lui e' Del Piero!! finisce con chiedermi dei soldi mentre quello della Mauritania sbottonato e indifferente, mi chiede solo la destinazione!

Friday, April 06, 2012

into the beginning of the trip..

salam ailekum.....
I am stuck in Guelmim for a night; I wanted to avoid Easter and here I am dealing with the busy buses and crowds moving...obiously wrongly planned my time.
also this french style keyboard is not easy..yet...let me get used...and let's see in a couple of weeks...
I am getting used to things already and what I was actually thinking today is that I would love to get rid of my calculation timing attitude and be more relaxed and follow the flow and the times of Africa.
so far it's nothing what I experienced, but I also think that Marocco is not Africa.
Dakhla hopefully will sign the beginning..
for now I peacefully accept the way is going and fight for my goal..cause that is what we are here for.
discover new people, new cultures, new territories, new worlds even if now the guy at the internet point is playing Bob Marley soon after lasciatemi cantare di Toto Cutugno....
so here we are in southern Morocco; left the tourists in Marrakech ready for the adventure to start....with a day of delay...