Into the real travel....

thousands of km of flat, empty road getting greener and more powerful (emotionally speaking)km after km instead of bore you....
some falcons here and there, few herds of sheep and sometimes guanacos crossing dangerously the road...amazing straight roads and scenic landscapes where you can come across road signes informing you that the next towns are 800-900 km away!!
it's hard to describe the view and no pictures can really give a proper idea: one road (quite well paved actually), no trees, no crosses nor traffic lights, endless scenery and huge cloudy sky above...but the adventure is always around...we got to destination two hours late that meant no buses till night...many travellers were stuck at the bus terminal so I and two dutch guys opted for renting a car and drive the 300 km of amazing road that separeted us from the Andean small town we are meant to reach..
hadn't seen a bed for six nights and the last 48 hours were very frenetic...judge me but I had no possibility to get changed or wash myself,even eat...all day yesterday I had some biscuits, one apple, one banana, two fried pieces of some kind of bread like, some water and a shot of whisky in the night to "celebrate" the meeting with a israeli friend...judge me but honestly traveling is not the red little flag of the guides only...
by the way at the moment I am on the beaten track: Perito Moreno Glacier in El Calafate, Patagonia.tomorrow already moving on for a new and unusual or better different experience..I planned to go trekking with some israeli friends for a couple of days on one of the most popular peaks of the Patagonian Andes...rich of interesting tips also my new year's eve...but that will be another story and chapter..travelling is calling...

migliaia di chilometri di pianura e desolante strada che diventa sempre più verde e sempre più coinvolgente chilometro dopo chilometro invece di stancarti..
falconi qui e lì, alcune mandrie di pecore e guacanos che pericolosamente attraversano la strada...
eccezionali strade senza fine e dritte per lo più con panorami che neanche le foto possono rendere l'idea: una strada (abbastanza ben asfaltata per essere onesti), no alberi, no incroci nè semafori e un paesaggio infinito con un immenso cielo annuvolato..a volte puoi incontrare anche segnali stradali che ti indicano che il paese successivo è a 800-900 km!!!!...ma l'avventura è sempre dietro l'angolo...
siam arrivati a destinazione con due ore di ritardo e ciò significava che non c'erano bus fino alla notte...molti come me erano rimasti bloccati lì alla stazione e così io e due ragazzi olandesi abbiamo optato per nolleggiare un'auto e guidare i 300 km che ci mancavano per raggiungere il paesino andino che volevamo raggiungere...
non avevo visto un letto per le ultime 6 notti e le mie ultime 48 ore son state frenetiche..giudicatemi ma non c'è stato il tempo materiale per potermi lavare nè cambiare addirittura mangiare...ieri alla fine mangiai solo alcuni biscotti, una mela, una banana, due pezzi di un qualcosa simile a pane fritto e un pò di acqua e un pò di whisky per "celebrare" l'incontro con un amico israeliano..giudicatemi ma onestamente il mio viaggio non comprende bandierine rosse delle guide...
comunque oggi ho effetuato il cosidetto beaten track che è il percorso che fan tutti...: il ghiacciaio del Perito Moreno a El Calafate, Patagonia.
domani ripartiamo per una nuova e inusuale o meglio differente esperienza.ho deciso di unirmi per un paio di giorni ad alcuni amici israeliani per una scalata di uno dei più conosciuti picchi delle Ande Patagoniche..molto interessante e piena di particolari fu la notte di San Silvestro ma quella sarà per un'altra volta..il viaggio mi chiama...per i più curiosi nello slang sudamericano spinello è riferito come FASO!!!!